martedì, ottobre 24, 2006

Cavallino arrì arrò

Da cantare con il bimbo sulle ginocchia facendolo saltellare, all'ultima parola dell'ultima strofa si finge di far cadere il bimbo (che si diverte moltissimo, l'effetto suspance funziona sempre!!)

Cavallino arrì arrò
prendi la biada che ti do
prendi i ferri che ti metto
per andare a San Francesco
a San Francesco c'è una via
che portava a casa mia
a casa mia c'è un altare
con tre monache a cantare
ce n'è una più vecchietta
Santa Barbara Benedetta!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io la so così :
Cavallino arrò arrò
prendi la biada che ti do
prendi i ferri che ti metto
per andare a S. Francesco.
A s. francesco c'era un frate
che faceva le frittate
Me ne dai un pocolino ?
No!
Pussa via brutto bambino (e qui si finge di far cadere il pupo)

artmaster ha detto...

la mia nonna me la diceva così, dopo avermi preso sulle ginocchia:

"Cavallino arrò arrò
prendi la biada che ti do
prendi i ferri che ti metto
per andare a S. Francesco.
A s. francesco c'è una via
Cavallino FUGGI VIA!"

Poi muoveva le gambe, per imitare il trotto del
cavallo, facendomi sobbalzare e dicendo "Via, via, via, via..."